Voltura e il software Voltura 1.0

La voltura catastale è una dichiarazione resa a norma del D.P.R. n. 650 del 26/10/1972 con il quale la parte interessata chiede all'agenzia del territorio di aggiornare i nominativi della ditta proprietaria riferiti ad un immobile di cui si è effettuato il trasferimento.

Oggi l'aggiornamento della banca dati catastale per gli atti di trasferimento viene effettuata direttamente dai notai, ma può capitare che un atto vecchio non risulti ancora volturato e quindi necessita la presentazione della domanda di voltura "ora per allora" in modo da allineare la ditta proprietaria in catasto.

Il software Voltura 1.0 sostituisce i vecchi modelli cartacei che si presentavano una volta e meccanizza totalmente la procedura di aggiornamento, tanto che il tutto viene effettuato in front office e si può subito effettuare una visura catastale aggiornata.

Vediamo l'esempio di una voltura di un atto di donazione:

 All'apertura del programma ci troviamo una schermata dove possiamo individuare 13 icone, in parte inibite, che ci serviranno nella compilazione.
1. Come prima cosa clicchiamo su Nuovo Documento.

2. Inseriamo i dati della provincia in cui dobbiamo presentare la voltura, una breve descrizione che serve solo a noi per riconoscere la pratica, il codice fiscale, nome e cognome, qualità, indirizzo di residenza e si conferma per andare avanti.

3. Con la parte seguente entriamo nel vivo dei dati dell'atto da inserire. Quindi selezioniamo afflusso, la causale "istrumento (atto pubblico)", una brevissima descrizione, la data di stipula dell'atto, il numero di repertorio, il nome del notaio abbreviato, e la provincia e il comune dove è avvenuto l'atto.
Dopo si passa agli estremi di registrazione dell'atto. Quindi "ufficio del registro", la provincia e la sede dell'ufficio del registro, e poi i numeri di repertorio e volume della registrazione e la data.
La ditta catastale può essere inserita ex novo, oppure importata da altro immobile censito o al Nuovo Catasto Terreni o al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, l'importante è che abbia stessa titolarità e quote dell'immobile in esame.

4. Considerando di  inserire ex novo la ditta catastale, ora dobbiamo inserire tutti riguardanti la ditta da iscrivere in catasto come richiesti, scegliere il titolo di possedimento (proprietà, nuda proprietà, usufrutto, ecc..) con la quota e se si tratta di bene personale o se ricadente nella comunione dei beni o nella separazione dei beni.

In caso di più proprietari si clicca nuovamente sul bottone "Soggetto" e si fà la stessa cosa per il soggetto 2, 3 ecc.. da fare attenzione che la somma delle quote siano sempre 1000/1000.

Le quote possono essere espresse in qualsiasi modo (1/1 o 100/100 o 1000/1000) in caso di due proprietari (1/3 e 2/3 oppure 250/1000 e 750/1000) l'importante che si arrivi all'intero. Poi in caso di nuda proprietà ed usufrutto, tutti e due singolarmente dovranno  formare l'intero (es. nuda proprietà 1000/1000 e usufrutto 1000/1000).

5. Poi si passa ai dati dell'immobile, se è un fabbricato si clicca sul bottone Urbano e se è un terreno si clicca sul bottone Terreni, si inseriscono i dati catastali e si conferma.

6. Per ogni immobile bisogna cliccare sul bottone Urbano o Terreni e poi conferma e non mettere in coda nell'elenco. (si mettono in coda le particelle graffate)

7. Finito questo si chiude il documento (non il programma) e si effettua un controllo formale che ci darà una prima valutazione della pratica ed eventuali indicazione di ciò che bisogna modificare.

8. Se tutto è OK, ci dirà "Il documento è formalmente corretto"

9. Creiamo il documento da stampare con l'apposito bottone

10. Effettuiamo la stampa del Pdf  e firmiamo

11. Con l'apposito tasto creiamo il file da portare al catasto.

12. Salviamo il file con estensione .dat (Nel nostro caso ncn001.dat) su una comune pendrive che porteremo in catasto assieme al cartaceo firmato e ad una copia in originale dell'atto di trasferimento ed ovviamente anche i soldi per pagare la voltura.

 Quanto costa presentare la voluta catastale?

L'imposta è di 55,00 € + 16,00 €  di bollo ogni 4 pagine per ogni voltura soggetta a tributo.
Nel file in Pdf che stampate c'è evidenziato il numero di volture soggette a tributo. Oltre a questo, se dovuti, ci sono le sanzioni per tardiva presentazione e gli interessi calcolati direttamente alla cassa in fase di presentazione.