Prima casa al coniuge non erede

Capita spesso che ci venga chiesto se le agevolazioni prima casa posso essere richieste anche da dal coniuge non erede, vediamo un pò cosa dice la normativa.
Intanto cerchiamo di capire il problema, un coniuge può essere non erede in quando ha rinunciato all'eredità o per disposizioni testamentarie, però in ogni caso, anche se rinuncia, permane sempre il diritto di abitazione della casa coniugale.

Domanda che ci è stata posta:
Per una successione testamentaria dove la signora che era proprietaria 100/100 di due case, le lascia al figlio. Per una casa già abitata dal figlio, posso riciedere l'agevolazione prima casa, ma per l'altra che è abitata dal padre e che è la casa coniugale, posso fare l'agevolazione prima casa per il padre??

Risposta:
La normativa che regola le agevolazioni in fase di trasferimento degli immobili è chiara in merito, l'agevolazione prima casa la si può richiedere anche da chi detiene il diritto di abitazione, pertanto, anche se non è erede o se fosse rinunciatario, il coniuge supersiste può richiedere per sè l'agevolazione.
Nella successione và inserito come avente diritto di abitazione e poi come richiedente le agevolazioni fiscali per prima casa.