Il Contratto di Comodato d'uso gratuito, vantaggi e obblighi

Intro Il Contratto di Comodato - Introduzione

Il comodato è un contratto con il quale di dà la facoltà d'uso gratuito di un bene mobile o immobile ad altra persona. In genere viene stipulato in favore di parenti che dispongono di un immobile in modo gratuito, ma può essere effettuato anche al di fuori dei legami di parentela.

Il comodato può essere sia verbale che scritto, ma per ovvie ragioni, si consiglia sempre il contratto scritto, il quale offre maggiori garanzie al proprietario dell'immobile.

Si distinguono le seguenti figure giuridiche:

Comodante = chi affida dei beni in comodato
Comodatario = chi riceve dei beni in comodato

accordo Obblighi di contratto

Il contratto di comodato è solo ed esclusivamente gratuito in quanto la pretesa di un corrispettivo modifica il rapporto tra le parti e necessita di un contratto di locazione.

La durata viene stabilita di comune accordo tra le parti ed in ogni caso è possibile non determinare una data (questo si chiama comodato precario), determinare una data certa oppure a condizione. Ad esempio può essere dato, fino al matrimonio, fino alla laurea, ecc..

In caso di morte del comodatario, se il contratto era senza data o a condizione (vita natural durante) allora questo cessa ogni efficacia ed è dato obbligo agli eredi del comodatario di restituire l'immobile, invece se il contratto era a data certa, allora gli eredi del comodatario possono usufruire dell'immobile fino a tale data o fino a quando non viene fatta richiesta esplicita di restituzione.

In caso di morte del comodante, se il contratto era senza data (contratto precario) allora viene meno ogni efficacia ed è dato obbligo alla restituzione, nel caso in cui sia a condizione o a data certa allora il contratto non perde efficacia e si trasferisce agli eredi del comodante che in ogni caso possono sempre richiedere seguendo le procedure, la restituzione del bene.

Il comodatario può servirsi della cosa ricevuta solo per l'uso determinato dal contratto o dalla natura della cosa. Non può cederla a terzi senza il consenso del comodante e deve custodirla diligentemente

presentazione Modalità di presentazione

Il contratto si redige in 2 copie firmate in originale di cui una per il comodatario e una per la registrazione, naturalmente il comodante farà copia del contratto dopo i visti di registrazione;

Su ogni contratto si applica una marca da bollo, da attenzionare la data della marca da bollo che deve essere anteriore o in pari data con il contratto, Inoltre deve essere versata l'imposta di registro. 

La registrazione viene effettuata presso l'Agenzia delle Entrate della provincia in cui si trova l'immobile, entro 20 giorni dalla stipula, portando le due copie del contratto e la ricevuta di pagamento.

Norme

 Normative di riferimento

Vediamo un pò cosa dice il Codice Civile riquardo al Comodato. (stralcio artt. dal C.C.)

 Art. 1803

Nozione

Il comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.

Il comodato è essenzialmente gratuito.

Art. 1804

Obbligazioni del comodatario.

Il comodatario è tenuto a custodire e a conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli non può servirsene che per l'uso determinato dal contratto o dalla natura della cosa.

Non può concedere a un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante.
Se il comodatario non adempie gli obblighi suddetti, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno.

Art. 1805

Perimento della cosa.

Il comodatario è responsabile se la cosa perisce per un caso fortuito a cui poteva sottrarla sostituendola con la cosa propria, o se, potendo salvare una delle due cose, ha preferito la propria. Il comodatario che impiega la cosa per un uso diverso o per un tempo più lungo di quello a lui consentito, è responsabile della perdita avvenuta per causa a lui non imputabile, qualora non provi che la cosa sarebbe perita anche se non l'avesse impiegata per l'uso diverso o l'avesse restituita a tempo debito.

Art. 1806

Stima.

Se la cosa è stata stimata al tempo del contratto, il suo perimento è a carico del comodatario, anche se avvenuto per causa a lui non imputabile.

Art. 1807

Deterioramento per effetto dell'uso.

Se la cosa si deteriora per solo effetto dell'uso per cui è stata consegnata e senza colpa del comodatario, questi non risponde del deterioramento.

Art. 1808

Spese per l'uso della cosa e spese straordinarie.

Il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa.
Egli però ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti.

Art. 1809

Restituzione.

Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto.
Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata.

Art. 1810

Comodato senza determinazione di durata.

Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.

Art. 1811

Morte del comodatario.

In caso di morte del comodatario, il comodante, benché sia stato convenuto un termine, può esigere dagli eredi l'immediata restituzione della cosa.

Art. 1812

Danni al comodatario per vizi della cosa.

Se la cosa comodata ha vizi tali che rechino danno a chi se ne serve, il comodante è tenuto al risarcimento qualora, conoscendo i vizi della cosa, non ne abbia avvertito il comodatario.