Domande & Risposte - Agevolazione prima casa erede deceduto

Le vostre domande più frequenti alle quali diamo una risposta tecnica.

Domanda:
Due coniugi muoiono a distanza di due mesi uno dall'altro, non avendo ancora fatto la successione del primo deceduto. In fase di redazione della dichiarazione di successione è possibile ottenere le agevolazioni fiscali prima casa per l'altro coniuge che aveva i requisiti anche se alla data di presentazione della successione è deceduto?

Risposta:
La questione è stata trattata diverse volte da parte dell'Agenzia delle Entrate e ha risposto formalmente con la risoluzione n. 40e del 26/04/2012.

"Con riferimento al caso di specie, si ritiene che il beneficio di cui al citato articolo 69, comma 3, possa essere riconosciuto anche in relazione al trasferimento di casa di abitazione a favore di un erede, deceduto prima della presentazione della dichiarazione di successione, a condizione che in capo a tale soggetto sussistessero, alla data di apertura della successione, i requisiti previsti per fruire del regime di favore. Resta fermo che, in linea generale, per fruire dei benefici, il soggetto ‘interessato’ deve rendere la dichiarazione di cui alla nota II-bis, prevista dal comma 4 del citato articolo 69 della legge n. 342 del 2000, che consente di richiedere l’agevolazione ‘prima casa’."

Quindi è confermato che è possibile richiedere le agevolazioni prima casa anche per un erede deceduto.

Fonte: Risoluzione n. 40e del 26/04/2012 Agenzia delle Entrate