Conti Correnti, libretti e veicoli

Anche i libretti di risparmio, assicurazioni vitalizie, titoli, ecc... vanno nell'attivo ereditario, quindi ora vedremo caso per caso cosa fare.

I Conti Correnti
I conti correnti, siano essi bancari o postali, devono essere messi in successione, in quanto altrimenti l'istituto di credito (banca o posta) non può elargire il denaro.
In presenza di conto corrente bisogna chiedere alla propria banca la certificazione del credito residuo alla data della morte.

Però se il decuius non aveva beni immobili e l'ammontare del denaro sui conti correnti è inferiore a 100.000 €, vi è l'esonero alla presentazione della denincia di successione e per sbloccare le somme si fà tutto in banca con una dichiarazine sostitutiva.

I Libretti di Risparmio
I libretti di risparmio in generale si differenziano in "Libretti a nominativo" e "Libretti al portatore";
- I libretti a nominativo vanno trattati come i conti correnti ed inseriti nell'attivo ereditario della successione;
- I libretti a portatore invece sono più semplici e più complessi allo stesso tempo, in quanto il potere di ritiro del denaro è di chi lo detiene fisicamente. Se alla data della morte questo è nelle disponibilità del decuius andrà inserito nella successione, altrimenti è facoltà del possessore di disporre del denaro come meglio crede.

I veicoli

Se il Decuius era proprietario di un veicolo o motoveicolo dotato di Certificato di Proprietà , il trasferimento della proprietà stessa non avviene con la Dichiarazione di Successione, ma attraverso una pratica da presentare allo "Sportello Telematico dell''Automobilista" ed il trasferimento avviene con uno o al massimo due eredi.
La pratica va presentata presso uno degli Sportelli Telematici dell''Automobilista (STA).
Ecco cosa fare.

I documenti necessari sono :
- Il Certificato di Proprietà (CdP) del veicolo;
- La fotocopia della carta di circolazione del veicolo;
- La fotocopia di un documento di identità /riconoscimento dell''erede;
- Il certificato di residenza dell''erede o dichiarazione sostitutiva di certificazione, qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato;
- La dichiarazione di accettazione di eredità , nella forma di scrittura privata con firma dell''erede autenticata in duplice originale in bollo;
- Copia autentica del testamento, se la successione risulta da questo;
- Il certificato di morte in carta semplice oppure la dichiarazione sostitutiva di certificazione se si tratta di discendente, ascendente o coniuge dell''erede;
- La nota di presentazione al PRA (il modello si trova in distribuzione gratuita presso gli Sportelli Telematici dell''Automobilista);
- Il modello di richiesta di aggiornamento della carta di circolazione (anche questo modulo è distribuito gratuitamente presso gli Sportelli Telematici dell''Automobilista).

N.B. Sono autorizzati ad autenticare le firme degli atti, oltre ai notai, gli Uffici Comunali e i Titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (STA) di cui all' art. 2 D.P.R. n. 358/2000, e cioè i Titolari delle Delegazioni dell'ACI e delle Imprese di Consulenza Automobilistica che hanno attivato lo STA, oltre che gli Uffici Provinciali della Motorizzazione (DTT) e gli Uffici Provinciali dell' ACI che gestiscono il P.R.A. (art. 7 del decreto legge n.223 del 4 luglio 2006).

Se la pratica non è presentata direttamente dall'interessato ma da un privato incaricato, occorre allegare al documento di identità /riconoscimento dell''erede anche la delega in carta semplice di quest''ultimo a favore della persona che presenta la pratica.

Se l'erede è un cittadino extracomunitario residente in Italia, occorre presentare oltre al certificato di residenza od alla dichiarazione sostitutiva di certificazione - qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato - anche copia del permesso di soggiorno in corso di validità (oppure copia del permesso di soggiorno scaduto con allegata la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo), oppure copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Se, invece, l' erede è un familiare extracomunitario di un cittadino dell' Unione Europea residente in Italia, occorre presentare oltre al certificato di residenza od alla dichiarazione sostitutiva di certificazione - qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato - anche copia della carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione oppure copia della carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini europei.

Infine, se l'erede è un cittadino italiano residente all'estero e iscritto all' A.I.R.E., occorre presentare il certificato di residenza, indicante l'iscrizione all 'A.I.R.E. e la circoscrizione consolare di residenza con l''indirizzo all'estero, oppure la dichiarazione sostitutiva di certificazione.

SOMME DOVUTE PER TRASCRIZIONE DEL VEICOLO

  • Imposta Provinciale di Trascrizione importo variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza
  • Emolumenti ACI
  • Imposta di bollo per trascrizione al PRA
  • Diritti MCTC
  • Imposta di bollo per aggiornamento carta di circolazione

Versamenti necessari
Se la pratica viene presentata da un privato cittadino ad uno Sportello Telematico dell''Automobilista attivato presso un Ufficio Provinciale ACI, oppure presso una Delegazione ACI o una Agenzia di pratiche auto, tutte le somme dovute possono essere versate allo Sportello stesso.
Alle Delegazioni/Agenzie, oltre ai costi "vivi" della pratica, sono dovuti i compensi previsti, in regime di libero mercato, per il servizio di intermediazione svolto.

Se invece la pratica viene presentata presso uno Sportello Telematico dell''Automobilista ubicato presso un Ufficio Provinciale M.C.T.C., prima di recarsi allo Sportello bisogna eseguire, presso un ufficio postale, tutti versamenti delle somme dovute sui conti correnti postali appositamente previsti e portare allo Sportello le relative attestazioni, cioè le ricevute.

Fonte: ACI