Come si calcola il valore catastale degli immobili in successione
Quanto si inizia una pratica di successione, la prima cosa da fare è di valutare tutto l'asse ereditario, perchè tale valutazione sarà alla base della tassazione.
Ma come si calcola il valore catastale degli immobili?
A questo ci viene in aiuto il catasto in quanto tramite la rendita catastale ed alcuni coefficienti si calcola il valore catastale degli immobili.
Attenzione però, sottolineo valore catastale che non è il valore di mercato.
Il valore è data dalla rendita catastale (per come scritta in visura) x le aliquote seguenti:
Per i terreni agricoli sono indicati in visura due rendite, bisogna prendere la rendita dominicale.
Se non avete la rendita dell'immobile, potete richiederla anche con il servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate - Territorio: occorre solo il codice fiscale e gli estremi catastali dell’immobile (comune, foglio, particella ed eventuale subalterno).
Vai al sito dell'Agenzia delle Entrate - Territorio
E per gli immobili senza rendita o i terreni edificabili?
Gli immobili senza rendita posso essere ad esempio quelli censiti nelle categorie F, come fabbricati in corso di costruzione o collabenti, questi devono essere valutati singolarmente e viene inserito in successione il valore venale dell'immobile.
Stessa procedura per i terreni edificabili.
Ovviamentene nel primo caso, applicando delle aliquote a rendite certe, non c'è possibilità di errore, invece gli immobili senza rendita o i terreni edificabili saranno oggetto di accertamento di congruità, per stabilire se il valore dichiarato è compatibile ed in linea con i valori venali calcolati dall'Agenzia delle Entrate.
Ma come si calcola il valore catastale degli immobili?
A questo ci viene in aiuto il catasto in quanto tramite la rendita catastale ed alcuni coefficienti si calcola il valore catastale degli immobili.
Attenzione però, sottolineo valore catastale che non è il valore di mercato.
Il valore è data dalla rendita catastale (per come scritta in visura) x le aliquote seguenti:
- per i terreni : 112,50
- categorie C/1 ed E : 42,84
- categorie A/10 e D : 63,00
- categoria B : 147,00
- Prima casa e pertinenze : 115,50
- altri fabbricati : 126,00
Per i terreni agricoli sono indicati in visura due rendite, bisogna prendere la rendita dominicale.
Se non avete la rendita dell'immobile, potete richiederla anche con il servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate - Territorio: occorre solo il codice fiscale e gli estremi catastali dell’immobile (comune, foglio, particella ed eventuale subalterno).
Vai al sito dell'Agenzia delle Entrate - Territorio
E per gli immobili senza rendita o i terreni edificabili?
Gli immobili senza rendita posso essere ad esempio quelli censiti nelle categorie F, come fabbricati in corso di costruzione o collabenti, questi devono essere valutati singolarmente e viene inserito in successione il valore venale dell'immobile.
Stessa procedura per i terreni edificabili.
Ovviamentene nel primo caso, applicando delle aliquote a rendite certe, non c'è possibilità di errore, invece gli immobili senza rendita o i terreni edificabili saranno oggetto di accertamento di congruità, per stabilire se il valore dichiarato è compatibile ed in linea con i valori venali calcolati dall'Agenzia delle Entrate.